Lainate Hotel - Guida Turistica

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 A Lainate si trova la famosa Villa Borromeo Visconti Litta, costruita sul finire del Cinquecento per eguagliare in bellezza le celebri ville medicee. Villa Borromeo Visconti Litta sorge nel territorio di Lainate ed occupa una superficie complessiva di circa tre ettari. Ideatore dell'intero complesso fu Pirro I Visconti Borromeo, che ispirandosi alle ville della Toscana medicea, verso il 1585 diede una funzione prevalentemente ludica al suo possedimento sino ad allora destinato all'agricoltura. Venne poi impostato il giardino e costruito il Ninfeo, che può essere considerato uno degli esempi più importanti dell'Italia settentrionale per la ricchezza delle decorazioni e la varietà dei giochi d'acqua. Il Catasto Teresiano del 1721, mostra come l'impianto del complesso rimase sostanzialmente invariato fino a quella data. Negli anni successivi alla stesura della mappa, Giulio Visconti Borromeo Arese, ultimo erede della famiglia, costruì il palazzo occidentale o "Quarto Nuovo". Il marchese Pompeo Litta attuò in seguito grandi lavori di sistemazione scenografica, moltiplicando gli effetti prospettici. Ebbe allora inizio il periodo di massimo splendore della villa. Il declino della famiglia Litta, parte attiva nei moti per l'Unità d'Italia, condusse, nel 1870, alla acquisizione della Villa al demanio statale. La seconda guerra mondiale segnò il decadimento della Villa che si protrasse sino al 1970, quando venne acquistata dall'Amministrazione Comunale di Lainate. Sul lato sinistro si presenta maestosa la costruzione settecentesca in mattoni a vista. Tale imponenza riduce il valore della parte più antica sul lato di fondo, caratterizzato da un edificio a pianta rettangolare, a due piani, senza particolari elementi decorativi, impostato sul porticato retto da colonne di granito rosa disposte a coppia. L'androne posto sul lato destro, una volta aperto al passaggio, consentiva l'accesso delle carrozze alle scuderie. Nella parte sud del cortile, in una nicchia collocata sopra una fontanella in pietra viva, una statua in stucco di imperatore romano. Attualmente la villa conserva all'interno numerosi affreschi di importanti pittori lombardi (Morazzone, Procaccini). Assolutamente da visitare il ninfeo e il parco all'inglese, con innumerevoli giochi d'acqua.
Santuario della Madonna delle Grazie
  Fu eretto contemporaneamente ai lavori di ristrutturazione della villa Litta. Al suo interno si conservano un imponente altare maggiore marmoreo in stile manieristico e dipinti della scuola dei Fiammenghini e di Camillo Procaccini. Lainate.